Laura Bassi

Laura Maria Caterina Bassi Veratti

Quando nel 1891 si dovette decidere a chi dedicare la Scuola Normale Superiore per Maestre, istituita con Regio Decreto il 25 gennaio 1860, il compito non dovette essere dei più semplici. Bologna, la città della cultura, dell’Università più antica del mondo, aveva dato i natali a numerose donne distintesi a vario titolo nel corso dei secoli per doti di intelletto o capacità artistiche; ricordiamo fra le altre la prima dottoressa titolare di cattedra di diritto, Bitisia Gozzadini (nata nel 1209 e morta nel 1261), la scultrice Properzia de’ Rossi (1495-1530), Novella e Bettina Calderini (XIV secolo), docenti di diritto e filosofia.
Si può ben dire che questa città ha precorso i tempi anche per quanto attiene all’emancipazione femminile. Non siamo in possesso di documenti che spieghino il perché della scelta, ma possiamo dedurlo: Laura Bassi era una docente, ma era anche una ricercatrice, una moglie, una madre, una donna stimata da grandi uomini del suo tempo; insomma, una donna completa ed eccezionale per tutti i tempi.