In un tempo così particolare – che obbliga il mondo intero a rinunciare alla propria socialità, al contatto fisico con gli altri, agli abbracci – inevitabile è la malinconia; e così, mentre impariamo a combattere lo sconforto per l’assenza di vicinanza degli affetti più cari, l’osservanza di regole che ci privano delle nostre abituali libertà, non può che accompagnarsi – nonostante tutto – alla consapevolezza della loro necessità. In omaggio anche al valore della straordinaria solidarietà dell’agire dei tanti, ogni giorno impegnati, con iniziative piccole e grandi, a lenire questa situazione di disagio che coinvolge tutti, a Pasqua#noirestiamoacasa. È con questo spirito, facendo mio il pensiero del fondatore della Comunità monastica di Bose, Padre Enzo Bianchi, vi auguro, miei cari, “di vincere ogni tristezza, di voler bene a chi è con voi, di stupirvi della vita”.

Bologna, 6 aprile 2020

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Maria Grazia Cortesi

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